Debate day 2022/23
Il 22 dicembre 2022 è stato il ‘Debate day’, un giorno di sfide tra i 28 studenti delle classi terze iscritti al laboratorio P.C.T.O. ‘Educazione al dibattito come strumento di crescita civile e culturale’, suddivisi in quattro squadre.
Il Regolamento è stato il seguente:
▪ Ogni squadra si è data un nome ed ha individuato quattro dibattenti (primo, secondo, terzo e replica), due giudici e un time keeper.
▪ Il sorteggio, avvenuto prima dell’inizio del torneo, ha stabilito quali squadre si sono scontrate tra loro.
▪ La mozione da dibattere è stata: ‘Questa casa sostiene che i club sportivi dovrebbero essere puniti per il comportamento violento dei loro sostenitori’.
▪ Alle 10 si è svolto il primo dibattito, alle 11 il secondo. Le squadre vincitrici dei due round si sono affrontate dalle 14.30 alle 15.30 nella finale, che ha stabilito a chi è andata la vittoria del torneo. Dalle 10 alle 12 sono usciti dalle aule solo le persone interessate, mentre alla finale sono intervenuti tutti i partecipanti al laboratorio di debate.
▪ L’assegnazione della posizione PRO e CONTRO è avvenuta prima di ogni dibattito per sorteggio.
▪ Gli interventi del primo, del secondo e del terzo speaker hanno avuto la durata di quattro minuti, mentre la replica è stata di 2 minuti.
▪ Dei 4 minuti, il primo e il quarto sono protetti: solo nel secondo e nel terzo la squadra avversaria ha potuto fare un POI. Durante la replica nessun POI è ammesso.
▪ La commissione giudicatrice era formata dalla Prof.ssa Careggio e dalla Prof.ssa Navone, con i due studenti individuati come giudici dalle squadre non dibattenti.
▪ Il time keeper ha il compito di moderare il dibattito e tenere il tempo.
GIURAMENTO DEL DISPUTATOR CORTESE
Consapevoli che su ogni cosa possono esistere punti di vista diversi,
che verità e giustizia scaturiscono dal confronto civile e dal dibattito leale,
che di norma non esiste una ragione che si contrappone a un torto,
ma diverse ragioni contrapposte,
che è sempre preferibile discutere anche senza deliberare
che deliberare senza discutere,
promettiamo di impegnarci a ricercare gli argomenti migliori
a favore della nostra posizione,
di valutare nel contempo le obiezioni ragionevoli della controparte,
di replicare in modo fermo e pacato,
individuandone i punti deboli
e riconoscendone - almeno in cuor nostro - i punti di forza che richiedono risposta.
Al fine di giungere ad una migliore comprensione delle cose e degli altri, faremo del nostro meglio per convincere e, nel contempo, per convivere.