Voucher da 500 euro per connettività e dispositivi
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato che a fine ottobre partirà il bonus pc, tablet e internet da 500 euro, per la prima fascia di utenti: quelli con Isee inferiore ai 20mila euro. Infratel, la società inhouse del Mise, fa inoltre sapere che dal 19 ottobre, collegandosi al sito bandaultralarga.italia.it, saranno elencate le aziende di telecomunicazioni presso cui fare richiesta del voucher.
LINK per visualizzare il decreto in dettaglio.
Cos’è il Piano voucher per le famiglie
L'offerta è attiva dal 9 novembre 2020 e consiste in un bonus di 500 euro per attivare una connessione ad Internet a banda ultra larga e per l'acquisto di un tablet o un di un PC per famiglia.
Il bonus è così suddiviso: una somma compresa tra i 200 e i 400 euro può essere destinata ai servizi di connettività per durata non inferiore ai 12 mesi; una somma compresa tra i 100 e i 300 euro può essere destinata per lo sconto sull'acquisto di un personal computer o di un tablet.
Non si può utilizzare lo sconto solo per l’acquisto dell’hardware (PC o tablet) senza l'attivazione di un’offerta con almeno 30 Mbit/s di velocità in download.
Chi lo può richiedere (Requisiti)
Il bonus può essere richiesto dalle famiglie con reddito ISEE inferiore a 20.000 euro e privi di connessione Internet o che dispongano di una connessione con velocità inferiore a 30 Mbit/s.
Come fare
Per ottenere il voucher è necessario fare richiesta a un operatore telefonico tra quelli accreditati recandosi nei negozi oppure online (Lista degli operatori accreditati aggiornata al 30 ottobre 2020)
Al momento della sottoscrizione del contratto è necessario rilasciare un'autodichiarazione che attesti che il reddito ISEE del nucleo familiare è inferiore a 20.000 euro e che nell’unità abitativa del nucleo familiare non è attivo alcun servizio di connettività con velocità pari ad almeno 30 Mbit/s.
Non dimenticare che
Il criterio di attribuzione, come sempre in questi casi, sarà ad esaurimento: quindi si aggiudica il bonus chi lo chiede per primo, tramite operatore. In ogni caso, la misura durerà un anno e quindi scadrà il primo ottobre 2021.