Il Liceo Giordano Bruno partecipa a Ħolqa: International Youth Arts Festival

Nell'ambito del programma Erasmus+, un gruppo di dieci studenti e due insegnanti accompagnatori ha partecipato a Holqa - International Youth Festival, un progetto educativo e artistico sviluppato dal Junior College dell'Università Ġ.F. Abela di Malta, a Msida (Malta). Questo Festival comprende vari generi di arti performative, ovvero teatro, musica, danza, arti visive e digitali, con uno spazio anche per gli appassionati di scrittura creativa e poesia.
Il tema generale per il festival di quest'anno era "Unheard voices" (Voci Inascoltate). L'obiettivo era celebrare insieme agli studenti provenienti da diverse scuole di Paesi diversi la straordinaria forza che risiede in ogni singola voce, soprattutto quelle che solitamente non vengono considerate.
Holqa
Il festival non si limitava solo a mostre d'arte e performance. I partecipanti hanno frequentato molti workshop che riguardavano diverse discipline artistiche. Hanno anche partecipato a diverse conferenze tenute da professori universitari e artisti professionisti maltesi e hanno condiviso i loro talenti durante i momenti di Open MIC.
Qui potete trovare il videoracconto del festival giorno per giorno.
I partecipanti provenivano da scuole di Paesi diversi: Germania, Irlanda, Spagna, Italia e persino Polinesia Francese. Il gruppo di studenti del nostro liceo ha presentato "What will happen to us?", uno spettacolo che, unendo arti performative, teatro e danza a prodotti digitali frutto del loro lavoro e della loro creatività, riflette su quanto la dipendenza dagli strumenti digitali e dalla cultura dell’immagine che ne consegue abbia un profondo impatto su tutti noi.
Potete trovare il teaser dello spettacolo e alcune immagini sulla pagina Instagram della scuola. 
I mesi di duro lavoro sono stati ripagati dall’approvazione generale dei partecipanti al festival Holqa - International Youth Festival e da una settimana di forti emozioni. 
Ringraziamo i ragazzi per essersi messi in gioco e speriamo che avrete da loro racconti tali da stimolare nuove partecipazioni alle mobilità Erasmus+.